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Dialogo

Dialoghi geopolitici

Potere e verità, una relazione delicata

con Dario Ventura (filosofo), Luigi “Gigio” Rancilio (giornalista Avvenire), Nicoletta Vittadini (docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Università Cattolica)
moderano Massimo d’Onofrio, Isabella Tiveron

Dirigenti e imprenditori padovani s’interrogano su temi forti che sono presenti in filigrana nelle pagine di Genesi: la relazione esistente e spesso fragile tra Potere e Verità. Il potere nella Bibbia è declinato come potenza di Dio che si rivela nella creazione e nella storia. Oggi il potere è il rapporto tra autorità e libertà e spesso ha i toni dell’autoritarismo La Verità nella Scrittura del Primo Testamento ha la radice di amen, rimanda all’affidabilità, alla fiducia, alla fedeltà nell’alleanza con Dio. Oggi la verità è una categoria fluida, da maneggiare con cura, spesso il processo comunicativo usa leve occulte ai più e così ci si può costruire la “propria” verità. Siamo nel mondo delle verità “dual use”, il mondo del giornalismo, utente di verità altrui che diventa “assemblatore” di verità proprie. Il potere spesso condiziona la verità: da una verità di parte, conflittuale, divisiva, ad una Verità assoluta che unisce e stabilisce la giusta misura delle cose. Su questi temi qual è la funzione universale della religione? La dote dei cristiani? La dimensione metafisica della Verità?
E’ necessario fare shabbat: “occasione per deporre le fatiche e allontanare le lotte, per riflettere sul tempo di Dio e degli uomini, per voltarsi indietro verso i sei giorni trascorsi di cui abbiamo bisogno per arrivare al settimo e completare l’opera che li ha preceduti”.

In collaborazione con: UCID Padova
Si ringrazia: Centro Universitario, Medici con l’Africa – CUAMM

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