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Giorno e notte incontro biblico

Mattoni e bitume

con Silvia Zanconato (biblista)

La «torre di Babele» è forse uno dei soggetti biblici che più è presente nell’immaginazione popolare. Ma questa celebre pagina biblica (Gn 11,1-11) ha la sua forza soprattutto nel messaggio teologico che propone: la rottura dell’unità e dell’uniformità e la felice invenzione dei linguaggi diversi.

La torre è costruita con bitume e mattoni cotti, frutto del lavoro dell’uomo e non da pietre (dono di Dio) come invece sarà Gerusalemme; vale a dire che ancora una volta è un atto di superbia da parte dell’uomo, di ricerca non di autonomia (donata nella creazione) ma di una indipendenza negatrice di Dio stesso.

Quindi, non una punizione, ma un dono per vivere la diversità e un mondo plurale.

In collaborazione con: Associazione “Il sicomoro” Campese, Vicariato di Bassano-Rosà, Vicariato di Valstagna – Fonzaso, Centro Giovanile di Bassano

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